Eventi a Castel Sant’Angelo

Scopri le mostre e gli eventi da non perdere al Castel Sant’Angelo Roma e le migliori collezioni permanenti da visitare al museo.

Calendario delle mostre e degli eventi a Castel Sant’Angelo

Il Museo di Castel Sant’Angelo è uno dei più visitati in Italia, nonché uno dei più celebri. Oltre ad ospitare alcune delle sculture e opere d’arte più famose al mondo, il museo ospita anche alcune mostre durante tutto l’anno. Alcune delle mostre del Castel Sant’Angelo tenute negli anni passati sono: “Sotto l’Angelo di Castello“, “Domenica al Museo” e molte altre.

Mostre ed eventi in programma

Ogni anno, al Museo del Castel Sant’Angelo di Roma si tengono diverse mostre, spettacoli ed eventi.
Ecco uno sguardo più da vicino.

Calendario degli eventi

Qui sotto trovi il calendario degli eventi presenti e passati di Castel Sant’Angelo Roma.

Il progetto esplora l’evoluzione nel corso dei secoli dei temi e delle figure dell’arte sacra, che testimoniano il complesso rapporto della collettività con il senso religioso nel corso del tempo. La mostra, ideata e curata da Mariastella Margozzi, ex Direttrice Musei Statali della Città di Roma, insieme a Stéphane Verger e al Cardinale Angelo Comastri, è accompagnata da un catalogo edito da Gangemi Editore. Il catalogo presenta saggi del Cardinale Comastri, del Cardinale Agostino Marchetto, di Massimo Ruben Rossi e della curatrice stessa. I testi relativi agli artisti e alle opere in mostra sono stati scritti da Vincenzo Lemmo, Michele Occhioni, Laura Salerno e Riccardo Salvatori. La mostra offre un percorso che attraversa più di cinquecento anni di storia, dalle opere più antiche di Vittore Crivelli alla contemporaneità di Omar Galliani. Attraverso l’arte dei secoli passati, da Orazio Gentileschi a Giacomo Manzù, fino agli artisti della seconda metà del Novecento come Mario Sironi e Pericle Fazzini, la mostra esplora la ricerca di una profonda spiritualità. Con Omar Galliani, rappresentante principale della ricerca figurativa contemporanea, la mostra affronta la rappresentazione moderna dei misteri della Fede.

  • Ideatori della mostra: Mariastella Margozzi, Stephane Verger, Cardinale Angelo Comastri.
  • Catalogo: Gangemi Editore

Dal 30 giugno al 30 settembre 2024, il Castel Sant’Angelo di Roma si prepara ad ospitare un’affascinante mostra dedicata alla Girandola, uno degli spettacoli pirotecnici più antichi e suggestivi della città. 

L’esposizione, allestita nei monumentali ambienti del Castello, ripercorre le vicende della Girandola, dalle sue origini come celebrazione religiosa legata all’apparizione dell’Arcangelo Michele a Papa Gregorio Magno, fino ai giorni nostri.

Un viaggio nel tempo che si snoda attraverso oltre 60 opere d’arte di artisti che hanno immortalato la magia di questo spettacolo: da Francesco Piranesi a Ippolito Caffi, da Adrian Manglard a William Bernard Cooke.

Una vicenda di cronaca tramutata gradualmente in leggenda, passando dalla tradizione orale agli antichi racconti delle “saghe germaniche” dei fratelli Grimm. A Hamelin, persiste il divieto assoluto di suonare musica lungo la via Senzatamburi, dove anche i festosi cortei che vi giungono interrompono ogni suono improvvisamente. Lo spettacolo esplorerà le diverse percezioni che bambini e adulti hanno della storia, focalizzandosi sull’immaginario che circonda la figura del Pifferaio: un artista che, attraverso la musica, trasporta i bambini in un mondo in cui la sorpresa e la bellezza li rapiscono. Consigliato per tutte le età a partire dai 5 anni. Il numero massimo di spettatori è di 60, adulti e bambini inclusi.

  • Drammaturgia e regia: Tonio De Nitto.
  • Dramaturgia: Riccardo Spagnulo.
  • Musiche originali: Paolo Coletta.
  • Voiceover: Sara Bevilacqua.
  • Sound designer: Graziano Giannuzzi.
  • Scena: Iole Cilento.
  • Luci: Davide Arsenio.
  • Costumi: Lapi Lou.
  • Puppet: Michela Marrazzi.
  • Produzione: Factory Compagnia Transadriatica Fondazione Sipario Toscana
  • Data: 7 agosto 2024
  • Ore: 21:00
  • Durata: 60 minuti

Con un humor generoso e una profonda empatia, la coreografa italiana Silvia Gribaudi trasforma le concezioni di imperfezione umana in una forma d’arte autentica, superando cliché e apparenze superficiali. Ispirandosi alla scultura “Le tre grazie” di Antonio Canova (1812-1817), che raffigura le figlie di Zeus Eufrosine, Aglaea e Thalia, i tre interpreti maschili insieme a Silvia esplorano nuovi significati della grazia. Attraverso la danza, la parola e soprattutto con un tocco di calore e leggerezza, lo spettacolo rivela un aspetto essenziale della nostra umanità.

  • Coreografia: Silvia Gribaudi
  • Drammaturgia: Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti
  • Performer: Silvia Gribaudi, Siro Guglielmi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo
  • Disegno luci: Antonio Rinaldi
  • Direzione tecnica: Leonardo Benetollo
  • Costumi: Elena Rossi
  • Produzione: Associazione Culturale Zebra
  • Coproduzione: Santarcangelo Festival
  • Con il sostegno di: MiC – Ministero della Cultura
  • Data: 7 agosto 2024
  • Ore: 19:00
  • Durata: 15 minuti

“A corpo libero” è uno spettacolo che scherza sulla condizione femminile, partendo dalla gioiosa fluidità del corpo e esplorando, con un approccio drammaturgico, un tempo di inadeguatezza, un tempo di onnipotenza e un tempo di accettazione, attraverso una fusione di tecniche espressive. È un corpo che danza, che riempie spazi pieni e vuoti, che dialoga con le sue curve e le sue “parti molli”: l’imperfezione che diventa normalità, la propria fisicità come riflesso di un mondo interiore. “A corpo libero” di Silvia Gribaudi è uno spettacolo dissacrante, portato negli spazi urbani, un grido di rivolta di una donna in cerca di libertà.

  • Di e con: Silvia Gribaudi 

  • Elaborazioni musicali: Mauro Fiorin

  • Produzione: Associazione Culturale ZebraVincitore

  • Data: 13 agosto 2024
  • Ore: 19:30 e 21:00
  • Durata: 20 minuti

Con il suo quarto album solista, intitolato “The Healing Sax”, Dimitri si rivolge a chi, ascoltando la sua musica, è capace di percepire una connessione interiore e di scoprire la profonda qualità che rappresenta l’essenza di ogni individuo. Durante l’evento a Castel Sant’Angelo, sulla suggestiva terrazza dell’Angelo sotto le stelle, il musicista orchestrerà una “marcia” sonora di guarigione della durata di circa 20 minuti. Questo viaggio sensoriale coinvolgerà i cinque sensi, guidando l’ascoltatore attraverso la mente e riportandolo indietro attraverso i rispettivi organi sensoriali al nucleo centrale della molteplicità degli stati dell’essere umano. Nato a Mosca nel 1965, Dimitri Grechi Espinoza ha studiato presso il Jazz Mobile di New York e ha completato i suoi corsi di formazione avanzata a Siena Jazz con P. Tonolo. Nel 2000, ha fondato il Dinamitri Jazz Folklore, un gruppo di ricerca musicale che nel 2014 è stato classificato al secondo posto dalla rivista Musica Jazz come miglior gruppo italiano.

  • Data: 20 agosto 2024
  • Ore: 21:00
  • Durata: 60 minuti

Cettina Donato, pianista, compositrice, arrangiatrice e direttrice d’orchestra originaria di Messina, si distingue per le sue esibizioni pianistiche in tutto il mondo, spaziando dal repertorio classico e jazz dei grandi compositori presenti nelle colonne sonore dei film che hanno segnato la storia del cinema mondiale, fino al suo repertorio originale. Ha tenuto concerti presso festival e teatri internazionali, ottenendo riconoscimenti da pubblico e critica tra cui Musica Jazz, JazzIt, Boston Globe, Jazzwise, Jazz Times, All about Jazz e La Repubblica.
Cettina Donato è stata la prima donna italiana a dirigere orchestre sinfoniche eseguendo repertori jazz, da lei stessa arrangiati, sia standard che originali. Ha anche ricoperto il ruolo di International President del Women In Jazz del South Florida, un’associazione dedicata alla promozione delle musiciste nel mondo della musica jazz.

  • Data: 27 agosto 2024
  • Ore: 21:00
  • Durata: 60 minuti

Una rappresentazione dei pupi ideata da Mimmo Cuticchio per il tradizionale Teatro dell’Opera dei Pupi, arricchita dalla suite musicale scritta appositamente da Giacomo Cuticchio. Questo spettacolo, concepito, montato e diretto dal padre Mimmo, fonde l’epica con il contemporaneo attraverso nuove creazioni di pupi ispirati alle figure greche e troiane, mantenendo intatti i canoni tradizionali tramandati di generazione in generazione dalla Famiglia d’arte. Strumenti antichi e moderni si integrano armoniosamente nella colonna sonora che accompagna, con una progressione dialettica, gli eventi rappresentati, seguendo i ritmi di improvvisazione caratteristici del teatro dei pupi. Il 18 maggio 2001, l’UNESCO ha riconosciuto l’opera dei pupi come patrimonio immateriale dell’umanità.

  • Adattamento scenico e regia: Mimmo Cuticchio
  • Con: Mimmo Cuticchio, Giacomo Cuticchio, Tania Giordano, Giuseppe Graffeomusiche Giacomo Cuticchio
  • Flauto traverso: Alessandro Lo Giudice
  • Violoncello: Paolo Pellegrino
  • Sassofono baritono: Nicola Mogavero
  • Percussioni: Giulia Lo Giudice
  • Arpa: Roberta Casella
  • Scene e costumi: Tania Giordano
  • Luci: Marcello D’Agostino
  • Produzione: Figli d’Arte Cuticchio
  • Data: 5 settembre 2024
  • Ore: 21:00
  • Durata: 75 minuti

Antonio Lizana, originario dell’Andalusia ma noto anche nelle scene internazionali da New York, si è affermato rapidamente come uno dei principali rappresentanti del jazz flamenco. Sassofonista, cantante e autore-compositore, rivoluziona la tradizione mescolando jazz sofisticato, espressione vocale intensa e ritmi tipicamente iberici. Accompagnato da un trio di rinomati musicisti jazz di Madrid e da un ballerino, Lizana ha conferito al sassofono un ruolo centrale tra gli strumenti, acquisendo riconoscimenti globali.
Negli ultimi anni, Antonio Lizana ha portato la sua musica in trenta paesi diversi con oltre 300 concerti. In tournée con il suo ultimo album, “Vishuddha”, il musicista di Cadice guida il pubblico in un viaggio che spazia dalle radici del flamenco al jazz più innovativo, arricchito da suggestioni sonore moresche e influenze gitane, caratteristiche della cultura andalusa. Con palmeo, jaleo, vibranti canti gaditani, jazz e improvvisazioni audaci, ogni concerto di Antonio Lizana si trasforma in un’esperienza indimenticabile.

  • Voce e sassofono: Antonio Lizana

  • Pianoforte e tastiere: David Sancho

  • Basso elettrico: Arin Keshishi

  • Batteria: Shayan Fathi

  • Danza e cori: El Mawi de Cádiz

  • Booking e Organizzazione: Kino Music srl

  • Data: 13 settembre 2024
  • Ore: 19:00
  • Durata: 25 minuti

Quattro secoli dopo la sua prima rappresentazione, il combattimento tra Tancredi e Clorinda si trasforma in un progetto multidisciplinare innovativo che esplora nuovi approcci alla co-progettazione, creando nuovi percorsi per promuovere gli artisti e diffondere le opere d’arte. Questo progetto intende facilitare il dialogo tra l’uomo, la musica e le opere d’arte esposte nei musei.

  • Regia e visual: Fabio Cherstich

  • Coreografia e movimenti scenici: Philippe Kratz

  • Musica: “Il combattimento di Tancredi e Clorinda” di Claudio Monteverdi 

  • Danzatori: Gádor Lago Benito, Alberto Terribile tenore Matteo Straffi clavicembalo Deniel Perer

  • Coproduzioni: Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, Teatro Regio di Parma, Torinodanza Festival – Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Ghislierimusica – Centro di Musica AnticaIl

  • Data: 19 settembre 2024
  • Ore: 21:00
  • Durata: 60 minuti

Due solisti, il sassofono alto e il violoncello, si incontrano con un’elaborazione elettronica in tempo reale che si concentra sulla manipolazione sonora, la spazializzazione del suono e l’esperienza immersiva. Improvvisazione e composizione si fondono in un dialogo che oscilla tra l’immediatezza dell’esecuzione spontanea e la ricerca di uno stile di scrittura condiviso e collettivo. Fabrizio Cassol, noto sassofonista e compositore, ha esplorato tecniche strumentali e compositive provenienti da culture diverse, andando oltre le tradizionali armonie occidentali con il suo gruppo Aka Moon e varie collaborazioni internazionali. Adèle Viret, violoncellista, ha sviluppato un approccio personale allo strumento, influenzato da culture distanti nel corso degli anni. Lorenzo Bianchi Hoesch, musicista e compositore elettronico, crea una musica elettronica fluida che evade dai vincoli degli strumenti acustici tradizionali. L’incontro di questi tre universi, in un ambiente acustico immersivo, rappresenta il fulcro dell’offerta artistica di questo progetto.

  • Elettronica e composizione: Lorenzo Bianchi Hoesch

  • Sax alto: Fabrizio Cassol

  • Composizione:
    Adèle Viret

  • Data: 24, 25, 26 settembre 2024
  • Ore: dalle 19:00 alle 22:00
  • Durata: 180 minuti

La struttura coreografica unica rende ogni memoria dello spettacolo un’esperienza singolare per ogni spettatore, con eventi che si compongono e de-compongono strategicamente per creare un’esperienza consapevole e irripetibile. In “Paradiso”, gli spettatori sono incoraggiati a muoversi liberamente, a occupare lo spazio e a condividerlo, ad interagire e fluttuare tra gli eventi, in un viaggio senza meta che si completa in sé stesso, come l’armonia di una melodia. La performance è segnata da rotazioni e traiettorie dei danzatori e delle danzatrici. La gioia e l’eleganza di questo “Paradiso” sono sottolineate con sobrietà e permeano l’intera esibizione.

  • Progetto: Gruppo Nanou, Alfredo Pirri, Bruno Dorella
  • Coreografie: Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
  • Spazio scenico: Alfredo Pirri
  • Musiche: Bruno Dorella
  • Con: Carolina Amoretti, Marina Bertoni, Rhuena Bracci, Andrea Dionisi, Agnese Gabrielli, Marco Maretti
  • Produzione: Nanou Associazione Culturale, Ravenna Festival
  • Contributo: MiC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

Come prenotare i biglietti per le mostre del Castel Sant’Angelo di Roma?

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Non lasciarti sfuggire l’opportunità di partecipare a una delle straordinarie mostre in programma presso il Museo Nazionale del Castel San’Angelo di Roma.

L’ingresso agli spettacoli è consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili ed è incluso nel costo del biglietto del Museo richiedendo, al momento dell’acquisto, la formula “museo + spettacolo”.

È possibile acquistare i biglietti sia online, che tramite call center Ticketone allo 06 32810 o direttamente al botteghino del Museo.

Prenota i biglietti per il Castel San’Angelo di Roma

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Puoi annullare gratis fino al giorno precedente alla visita.

Mostre Castel Sant’Angelo: domande frequenti

Sono previste delle mostre al Castel Sant’Angelo?

Si, al Castel Sant’Angelo ogni anno sono previste delle mostre.

Quante mostre si svolgono a Castel Sant’Angelo quest’anno?

Nel 2024 a Castel Sant’Angelo si tengono le seguenti mostre:
– “GIUBILEO 2025. LE VIE DELLA FEDE. Testimonianze d’arte e di pensiero” – dal 23 gennaio al 30 giugno 2024.
– GIRANDOLA DI CASTEL SANT’ANGELO – dal 30 giugno al 30 settembre 2024. Nel 2025 invece è prevista la GIRANDOLA il 29 giugno.

Quale mostra si terrà al Castel Sant’Angelo di Roma nel 2024?

Nel 2024 a Castel Sant’Angelo si tengono le seguenti mostre:
– “GIUBILEO 2025. LE VIE DELLA FEDE. Testimonianze d’arte e di pensiero” – dal 23 gennaio al 30 giugno 2024.
– GIRANDOLA DI CASTEL SANT’ANGELO – dal 30 giugno al 30 settembre 2024.

Posso partecipare a una mostra di Castel San’Angelo di Roma?

Sì, puoi partecipare alle mostre del Castello acquistando i biglietti d’ingresso. Puoi prenotare i tuoi biglietti per il Castel Sant’Angelo qui.